Affacciato a quella finestra guardo un mondo che minuto dopo minuto si addormenta lentamente.
I rumori si attenuano.
Tutto tace.
Eppure sento quel peso sulle spalle che inesorabile mi tira giù.
Mi chiedo quale sia il volume di pensieri capace di riempirmi dentro.
Li metto li, chiusi a chiave nel buoi profondo del mio essere.
Dimenticati.
Finchè mi rimane spazio.