Il mio naso all'insù

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Sin da bambino la mattina mi sveglio presto.

Era scontato che preso dall'euforia di New York il mio sonno ne avrebbe risentito, e fu così.

In quelle mattine, mentre il gruppo ancora dormiva, uscivo da sotto le coperte mi vestivo e andavo in giro per Hell's Kitchen.

Mi sentivo al parco giochi e tutte le attrazioni erano li a pochi passi da me, prendevo un caffè e camminavo senza meta. Guardavo quella vita che pur non conoscendo la sentivo familiare.

Quella particolare mattina Il cielo era plumbeo e il vento sapeva di pioggia. Girai l'angolo e vidi quella scheggia fendere le nuvole basse.

Camminai fin là sotto, e alzai la testa per vederne la cima. Sulla punta dei piedi chiusi un occhio e allungai la mano perché volevo arrivare lassù.

The Edge_Kohn Pedersen Fox Associates

New York City, New York_2020

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