Sin da bambino la mattina mi sveglio presto.
Era scontato che preso dall'euforia di New York il mio sonno ne avrebbe risentito, e fu così.
In quelle mattine, mentre il gruppo ancora dormiva, uscivo da sotto le coperte mi vestivo e andavo in giro per Hell's Kitchen.
Mi sentivo al parco giochi e tutte le attrazioni erano li a pochi passi da me, prendevo un caffè e camminavo senza meta. Guardavo quella vita che pur non conoscendo la sentivo familiare.
Quella particolare mattina Il cielo era plumbeo e il vento sapeva di pioggia. Girai l'angolo e vidi quella scheggia fendere le nuvole basse.
Camminai fin là sotto, e alzai la testa per vederne la cima. Sulla punta dei piedi chiusi un occhio e allungai la mano perché volevo arrivare lassù.