Ho sempre amato il mare invernale.
Camminare lungo la spiaggia di Helsingborg mi ha scaldato il cuore.
La spiaggia da un lato bagnata dolcemente da un mare plumbeo, una fascia attrezzata per la comunità dall'altra.
Mi trovavo proprio in mezzo a due realtà così diverse l'una dall'altra, ma nello stesso tempo così intrecciate.
Il leggero vento alzava nuvole di sabbia che si spostavano in ogni direzione; lo stesso vento che nel tempo ha modellato le forme dell'asilo Råå Forskola.
Una vera e propria roccia che sradica il terreno con i suoi duri spigoli, ammorbiditi nelle forme da quella sabbia spostata dal vento.