Il mio esame di coscienza

Ci sono dei giorni in cui mi guardo indietro.

Riguardo gli anni dell'università e penso a come potrei migliorare alcune cose di quel percorso. In fondo in quel periodo non avevo minimamente idea di come sarebbe stato una volta laureato: la forte competizione, le difficoltà di svolgere questo lavoro, il tempo che serve per acquisire competenza e credibilità.

Ricordo una conferenza tenuta da Gianluca Peluffo in cui parlò della mediocrità. Sembrava si riferisse a me.

E se io oggi fossi uno di quei mediocri di cui parlava? E se fossi figlio di una mediocrità che mi è stata trasmessa negli anni universitari?

Ho iniziato a viaggiare e disegnare gli edifici che visitavo. Passare il mio tempo libero a disegnare queste illustrazioni è in fondo il mio modo di studiare.

Ho bisogno di scoprire l'architettura da chi ha lasciato un segno nel mondo in cui vivo, ripercorrere quelle linee che sono state pensate dalle loro teste.

Voglio combattere la mediocrità, a modo mio.

IULM 6_5+1AA

Milan, Italy_2003-2015

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